Sintomi di infestazione

Macchie fecali
Uno dei segni più tipici della presenza di cimici dei letti è rappresentato dagli escrementi che questi insetti producono, i quali vengono di solito deposti in prossimità dei punti di annidamento sotto forma di piccole macchie tondeggianti e leggermente in rilievo, del diametro di 1-3 mm.
Le macchie fecali hanno un aspetto "catramoso" e, se trattate con acqua ossigenata, tendono a produrre bollicine di ossigeno per reazione con gli atomi di ferro presenti nei prodotti di degradazione dell'emoglobina sanguigna.
Sugli oggetti in tessuto le macchie vengono spesso parzialmente assorbite, per cui risultano meno facilmente riconoscibili per forma e dimensioni.
Spesso frammiste alle macchie fecali è possibile trovare altre macchie di color bianco giallastro e dall'aspetto "secco": si tratta di piccoli accumuli di sali dell'acido urico emessi dall'apparato escretore delle cimici.
Poichè gli insetti tendono a liberarsi degli ultimi residui del pasto precedente subito dopo il nuovo pasto di sangue, spesso le macchie fecali possono essere trovate anche su lenzuola, coperte o sulla pelle stessa dell'individuo punto.

Residui di muta (exuvie)
Nel corso del suo ciclo di sviluppo Cimex lectularius passa attraverso 5 stadi di crescita, necessari a raggiungere lo stadio adulto. Il passaggio da uno stadio al successivo si ottiene attraverso una muta, nel corso della quale l'insetto si libera della propria vecchia pelle, che viene poi rilasciata nell'ambiente. Queste fragili spoglie (exuvie), che hanno tipici aspetto e colorazione, spesso sono più facili da vedere rispetto agli esemplari vivi, ed in ogni caso sono un segno inconfondibile della presenza dell'insetto.
Considerato però che molti altri insetti abbandonano nell'ambiente le proprie spoglie, le quali possono sembrare tutte quasi uguali ad un occhio non allenato, è opportuno che l'identificazione definitiva venga effettuata da una persona competente in materia.